Petizione: Patto amicizia tra il Comune di Prato e le municipalità autonome del Rojava
Con lo scoppio della guerra in Siria la popolazione kurda ha resistito all’avanzata del califfato nero di ‘Daesh’, definendo una propria autonomia in alcune regioni del nord del Paese, dove è stato fondato un sistema di “Autonomia Democratica del Rojava”, composta dai tre cantoni di Cizire, Afrin e Kobane.
La Resistenza del Rojava, con l’azione più vittoriosa nella liberazione di Kobane al gennaio 2015, parla a tutte le donne e tutti gli uomini liberi e non si rivolge solo alla popolazione curda ma, oltre ai popoli yazidi, turkmeni, sciiti e sunniti sul territorio, parla anche agli stati democratici, che hanno conosciuto la repressione e le dittature nazi-fasciste in Europa; proponendo un modello di convivenza plurale e pacifica, tanto rivoluzionario quanto progressista, specialmente per un’area ammorbata da continui conflitti, come il Medio-Oriente.
Il progetto di ‘confederalismo democratico’ è talmente rivoluzionario per l’emancipazione delle persone e dei territori, da essere percepito come una minaccia dalla Turchia che, malgrado la sua adesione all’Alleanza Atlantica (NATO), negli ultimi anni ha organizzato una costante repressione dei diritti umani e cerca da alcune settimane di sabotare il progetto di autodeterminazione, con una seconda operazione militare. L’aggressione armata iniziata lo scorso 20 gennaio, da parte di Erdogan a fianco di milizie jihadiste, rappresenta un vero e proprio crimine contro l’umanità e va ad aggiungersi alle distruzioni delle città kurde nella stessa Anatolia, al massacro di centinaia di civili, alla destituzione e all’arresto di numerosi giornalisti, funzionari, sindaci e parlamentari fin dal 2015.
Ancora una volta centinaia di migliaia di civili e di profughi, che hanno trovato riparo nel cantone di Afrin, rischiano la loro vita a causa di politiche di spartizione territoriale e di smanie di potenza.
Per questo, come cittadini che hanno a cuore la convivenza pacifica fra popoli, nel nostro piccolo vogliamo impegnare il Sindaco e il Consiglio comunale di Prato a stringere un Patto di Amicizia con le municipalità dell’Autonomia Democratica del Rojava, come atto politico di solidarietà, da sostanziare con iniziative successive, magari coinvolgendo anche il Forum di Prato per la Pace.
In questo momento così drammatico e con l’elevato rischio di genocidio degli abitanti dell’area, vogliamo esprimere la ferma condanna e la richiesta di cessazione degli attacchi turchi nei confronti della popolazione del cantone di Afrin e dell’intero Rojava in Siria, oltre al ripristino delle libertà democratiche.
Invitiamo tutte e tutti i concittadini pratesi che ritengono fondamentale costruire le premesse di pace e prosperità per intere popolazioni, in modo da poter vivere nei propri paesi di origine, a sottoscrivere entro il mese di marzo la petizione popolare, reperibile presso lo spazio AUT e l’ufficio URP del Comune di Prato.
Facciamo appello alle numerose associazioni del territorio per sostenere e rilanciare la petizione, collaborando alla raccolta.